Avrebbe dovuto essere in carcere, viene 'pizzicato' mentre gira in auto per le vie del paese
L’uomo, nei cui confronti era stato emesso un provvedimento di cattura, è stato fermato dai carabinieri di Manerba del Garda durante un servizio di prevenzione dei reati contro il patrimonio
Girava per Padenghe a bordo di un'auto la cui targa era stata contraffatta ed è finito nel mirino dei carabinieri, impegnati in un servizio di prevenzione dei furti in abitazione. I militari della stazione di Manerba si sono immediatamente accorti che la targa era falsa e hanno così perquisito la sua macchina.
A bordo dell'utilitaria sono stati trovati una punta di trapano e dei guanti da lavoro, strumenti che con tutta probabilità l'uomo avrebbe usato per intrufolarsi all'interno di qualche abitazione. Approfondendo i controlli, gli uomini dell'arma hanno poi scoperto che il sospettato era latitante: su di lui pendeva un provvedimento di cattura emesso dalla procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Trieste, dovendo scontare una pena residua di 2 anni e 5 mesi di reclusione.
L’uomo, un 46enne residente nella zona di Udine, già noto alle cronache, è stato arrestato ed accompagnato nel carcere di Brescia. È scattata anche una denuncia per la contraffazione della targa e per il possesso della punta di trapano.