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Cronaca Ospitaletto

Stroncato in pochi mesi da un tumore, l'ultimo saluto a Ezio: "Esempio di bontà e serietà"

Centinaia di persone hanno gremito lunedì mattina la chiesa parrocchiale di Ospitaletto per l'ultimo saluto a Ezio Belotti, ucciso in pochi mesi da una terribile malattia. Appassionato da sempre di calcio, ha allenato decine di ragazzini della locale squadra

In paese tutti lo ricordano come una persona buona e disponibile, sempre pronta a darsi da fare, soprattutto per i giovani. Sul campo  ha lasciato un'impronta indelebile: "È stato un esempio di bontà  e di serietà, un uomo squisito con un grande cuore", così lo ricorda l'Asd Ospitalettese.

A piangere la sua scomparsa anche i pazienti e il personale della Residenza Bonardi Fondazione Fatebenefratelli, dove Ezio lavorava come operatore sociosanitario. Nella mattinata di lunedì si sono svolti i funerali: centinaia di persone hanno gremito la chiesa parrocchiale per l'ultimo saluto.

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