Ospitaletto: un'ordinanza del tribunale ferma l’acciaieria Stefana
Il tribunale di Brescia ha messo sotto sequestro l'area evacuazione scorie del forno. Ancora non si conoscono i dettagli del provvedimento
OSPITALETTO. Il forno dell’acciaieria Stefana si è fermato. A deciderlo, il Tribunale di Brescia che - martedì mattina - ha notificato all'azienda l'ordinanza di sequestro preventivo dell’area evacuazione scorie del forno.
Causa il segreto istruttorio, non sono ancora chiari i motivi del provvedimento che, sembra, potrebbe essere collegato a un infortunio sul lavoro del 2010, in cui rimase gravemente ferito il 23enne romeno Sebastian Caseriu, dipendente di una ditta esterna specializzata in movimentazione delle scorie: a seguito dell'infortunio, l'impianto fu fermato diverse settimane per gli accertamenti riguardanti la sicurezza del forno fusorio.
Dopo l'ordinanza, nello stabilimento sono arrivati i tecnici dell'Asl per un'ispezione e acquisire della documentazione. Appena il quadro sarà più chiaro, proprietà e sindacati cercheranno di capire anche come comportarsi con i 230 operai occupati tra forno e laminatoio. Se il dissequestro non avverrà a breve, è possibile che parte della produzione possa essere spostata nello stabilimento Stefana di Montirone.