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Cronaca Orzinuovi

Incontra la ex, poi la violenza: la blocca e le infila una mano nelle mutande

Alla sbarra un ragazzo di 22 anni

Al termine dell'udienza preliminare, un ragazzo bresciano di 22 anni è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale da parte della sua ex fidanzata. Il processo inizierà il prossimo 24 marzo.

La vicenda 

Il giorno di Natale del 2018, il giovane avrebbe molestato la ex dopo averla portata, in auto, sulle rive del fiume Oglio: la ragazza, sua coetanea, sarebbe riuscita a farlo desistere spaventandolo con una scusa: l'incontro programmato a breve con suo padre. Lo stesso giorno avrebbe poi depositato la denuncia, insieme ai genitori, dai carabinieri di Orzinuovi.

I due si conoscono da tempo e avevano avuto anche una storia, durata qualche mese: anche dopo la rottura erano comunque rimasti in buoni rapporti. Il 25 dicembre si sarebbero rivisti, per il più classico scambio di auguri: insieme avrebbero poi raggiunto il fiume dove si sarebbero anche scattati qualche foto.

La denuncia e il rinvio a giudizio

Non è chiaro se il ragazzo avesse già premeditato la tentata violenza sessuale, o se invece a scatenare i bollori siano stati quei momenti di (quasi) intimità ritrovata. Sta di fatto che, a detta della giovane, l'ex fidanzato le avrebbe messo le mani addosso, slacciandole il reggiseno e infilandole una mano nelle mutande.

Con una scusa, come detto, sarebbe riuscita a farlo desistere. Non appena varcata la soglia di casa, avrebbe subito raccontato quanto accaduto ai genitori. A seguito della denuncia i carabinieri hanno proseguito con gli accertamenti. Con la chiusura delle indagini è stata formulata l'accusa di violenza sessuale, il conseguente rinvio a giudizio e l'avvio del processo fissato per il prossimo mese.

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