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Cronaca Orzinuovi / Piazza Vittorio Emanuele II

Il barista non gli dà da bere, devasta tutto: sedie e tavoli lanciati in strada

Scene di follia in pieno centro a Orzinuovi. L'arrivo dei Carabinieri non ha riportato la calma: l'uomo si è spogliato per mostrare i simboli di estrema destra tatuati sul corpo

Follia pura nel cuore della movida di Orzinuovi. Un 30enne italiano ha devastato un locale, poi si è denudato davanti ai Carabinieri, al grido di 'Io sono un fascista'. È accaduto domenica sera in piazza Vittorio Emanuele. 

Tutto per un drink negato. Il giovane uomo, pregiudicato, avrebbe perso le staffe dopo che il barista di uno dei bar che si affacciano sulla piazza si è rifiutato di dargli da bere. Il motivo? Il suo tasso etilico era già alquanto elevato.

Ubriaco, molesto e totalmente fuori controllo: il 30enne avrebbe cominciato a prendere i tavolini e le sedie dei locali per poi lanciarli in strada. Immediata la chiamata ai Carabinieri, ma l'intervento dei militari di Verolanuova non è stato molto risolutivo.

Il 30enne pretendeva che gli uomini dell'Arma convincessero il gestore del locale a servirgli da bere, loro lo hanno invece invitato a calmarsi, cercando di farlo ragionare, ma senza riuscirci. 

"Sono un fascista"

Rimasto ancora a bocca asciutta, il 30enne ha dato di matto: si è spogliato per mostrare i simboli di estrema destra tatuati sul corpo, uno sul petto ed uno sulla coscia, e ha iniziato a gridare “Sono un fascista”. Non è finita qua: non sono mancati gli insulti ai Carabinieri anche in riferimento all'arresto del Duce. 

Per lui la serata è finita in caserma: è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento e ubriachezza molesta aggravata. 

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