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Cronaca

Omicidio Yara: Bossetti in Tribunale a Brescia per la scarcerazione

La richiesta avanzata dai legali di Massimo Bossetti, il presunto assassinio di Yara Gambirasio in Tribunale a Brescia. Gli avvocati chiedono la scarcerazione: "Il DNA di Bossetti non è quello di Ignoto 1"

Massimo Bossetti non ha parlato. Il presunto assassino di Yara Gambirasio, e l’unico grande accusato per l’efferato omicidio di Brembate del novembre del 2010, ha debuttato in aula al Tribunale di Brescia, insieme ai suoi avvocati. Un’udienza a porte chiuse, iniziata alle 12.30 di martedì.

Non doveva essere un interrogatorio quanto piuttosto una ‘messa a punto’ delle attuali e già predisposte misure di custodia cautelare. La difesa in realtà ha giocato d’attacco, presentando appello contro l’ordinanza emessa dal gip che pochi giorni fa aveva rigettato l’istanza di scarcerazione per Bossetti, presentata proprio dai suoi legali.

Oltre a questo, i due avvocati difensori hanno pure chiesto che venga dichiarata nulla la relazione dei Carabinieri con cui ad inizio di giugno era stato attribuito proprio a Bossetti il DNA di Ignoto 1, trovato sul corpo della piccola Yara.

Qualche giorno ancora, prima di quella che potrebbe essere già una prima e informale sentenza. Perché se i giudici confermassero il carcere, la strada della colpevolezza potrebbe essere davvero tracciata. Un primo esito dunque è previsto per il prossimo 21 ottobre.

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