"Gli ha dato un pugno per una canna. E lui allora l'ha accoltellato"
La testimonianza decisiva del giovane Reda, ragazzo di 22 anni che ha assistito a tutta la scena. Le sue parole nei verbali della Questura: il racconto coinciderebbe con quanto avvenuto domenica in Via Corsica
“Yaisy ha acceso lo spinello, poi è arrivato Anthony e gli ha chiesto di fare due tiri. Lui ha reagito malissimo, gli ha detto di andarsene che non lo conosceva. E poi gli ha tirato un pugno”. La situazione rischia di degenerare, ma potrebbe anche risolversi. In fondo è quello che sperano tutti.
Sarebbe proprio Reda che parla con Yaisy e cerca di farlo ragionare. Il ragazzo 21enne che pochi attimi dopo sarà mortalmente ferito decide di andare da Anthony e di chiedergli scusa. Ma da quel momento in poi le cose non vanno come dovrebbero andare.
Il giovane colombiano si avvicina ad Aiello, che lo avrebbe accoltellato di fronte. Un colpo secco che gli entra nell'addome per più di 27 centimetri: un colpo che gli sarà fatale, Yaisy Bonilla muore in ospedale poco più di 12 ore più tardi. E il coltello? Non si sa ancora da dove arrivi.
