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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Raptus omicida in campagna, uccide il marito con un candelabro

Arrestata dai Carabinieri la 69enne Nadia Gaggia di Pescarolo, sul confine cremonese: avrebbe ucciso il marito Giuseppe Pasquali, agricoltore di 73 anni, a colpi di candelabro in testa

Una tragedia figlia di incomprensioni mai risolte, forse di una depressione latente, di una solitudine difficile da accettare. Una donna di 69 anni ha ucciso il marito a colpi di candelabro, in una cascina isolata in territorio di Pescarolo, piccolo Comune di confine tra Cremona e Brescia. E’ successo nel tardo pomeriggio di martedì.

La donna che ha compiuto l’omicidio si chiama Nadia Gaggia, il marito – ormai morto – si chiamava invece Giuseppe Pasquali, agricoltore di 73 anni. Secondo una prima ricostruzione da parte dei Carabinieri, pare che l’uomo stesse facendo il bagno nella vasca. Poi è entrata la moglie, l’ha colpito alle spalle e l’ha ‘finito’ con un candelabro recuperato in casa, in un bagno di sangue.

Proprio la Gaggia avrebbe poi avvisato la figlia, che abita poco lontano, in paese. Le avrebbe raccontato tutto, o quasi. Incredula, ha provato ad avvisare i soccorsi in tempo: troppo tardi, papà Giuseppe era già morto. Si attendono ora i risultati dell’autopsia.

Nadia Gaggia intanto è stata ricoverata all’ospedale Maggiore di Cremona, accusata di omicidio volontario. Pare che la donna da tempo soffrisse di crisi depressive. Alla Cascine Motte – dove si è consumato il tragico episodio – anche i militari della Sis, la Sezione Investigativa Scientifica. 

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