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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Milzano

Uccisa a coltellate, il dramma di mamma Susy: "Non lasciate soli i suoi figli"

Lunedì mattina l’interrogatorio di Gianluca Lupi con il giudice per le indagini preliminari: l’uomo ha già ammesso di aver ucciso a coltellate la moglie Zsuzsanna, madre di tre figli

“Non lasciate soli i suoi figli”. Nel silenzio di una chiesa quasi completamente vuota sono queste le parole del parroco di Milzano, don Lorenzo Boldrini, che durante la messa domenicale (trasmessa in diretta Facebook) ha voluto ricordare la 39enne Zsuzsanna Mailat, da tutti conosciuta come Susy, la giovane madre uccisa a coltellate dal marito Gianluca Lupi, 41 anni, che a quanto pare non aveva mai accettato la loro separazione.

L’uomo è già stato ascoltato, lunedì mattina, dal giudice per le indagini preliminari. E’ stato trasferito in carcere la notte stessa della tragedia, a poche ore dall’efferato omicidio consumato tra le mura di casa. Lupi ha da subito ammesso le proprie responsabilità, ancora prima di parlare con le forze dell’ordine: appena uscito dalla sua abitazione, con le mani ancora insanguinate, non ha esitato a dirlo, “Ho ucciso Susy”.

Uccisa a coltellate dal marito

Uccisa a coltellate, appunto, una di queste sferrata dritta al collo, quella che probabilmente l’avrebbe uccisa. Ma sarà l’autopsia a definire con esattezza le cause della morte: il sostituto procuratore Carlo Pappalardo, cui sono state affidate le indagini coordinate dal comandante della compagnia dei carabinieri di Verolanuova Tedros Comitti Berè, ha già disposto che venga effettuata.

Gianluca e Zsuzsanna sabato mattina avrebbero dovuto incontrare l’avvocato per firmare le carte della separazione. E’ questo il movente su cui stanno indagando gli inquirenti, il più credibile e al momento l’unico veramente accreditato. Una famiglia distrutta dal dolore, dalla rabbia e dalla folle gelosia di un uomo che non può più essere definito come tale.

I tre figli già trasferiti dalla sorella

I tre figli della coppia hanno rispettivamente tre, sette e quindici anni: sono stati temporaneamente trasferiti nella casa della sorella di Lupi. Ma spetterà al Tribunale dei minori prendere una decisione da qui alle prossime ore. Nel frattempo in paese il silenzio è tornato a farsi assordante, come un nuovo e crudele lockdown. “Stiamo vivendo un momento tragico – ha detto don Lorenzo durante la messa – e siamo shoccati, spaventati. Ma non dobbiamo cadere nello sconforto, dobbiamo essere vicini e abbracciare i tre figli di Susy. Non lasciamoli soli proprio adesso”. 
 

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