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Cronaca

Trovata morta sulle scale, sgozzata: la povera Anna è morta dissanguata

Un taglio alla gola che l'ha fatta morire dissanguata

Una morte terribile: la 73enne Anna Turina è stata uccisa con un profondo taglio alla gola ed è morta dissanguata, tra atroci sofferenze. E' questo quanto emerso dall'autopsia eseguita sul corpo della donna, trovata morta sulle scale di casa nella sua abitazione di Malavicina, frazione di Roverbella. Per l'accaduto è stato fermato il genero Enrico Zenatti, 54 anni, ora accusato di omicidio volontario: il giudice per le indagini preliminari nel frattempo ne ha convalidato l'arresto.

Sono stati i figli della donna, entrambi molto conosciuti in paese, a trovare il corpo senza vita della madre nella tarda serata di giovedì. I primi accertamenti avevano fatto pensare a una caduta accidentale: sembrava infatti che la pensionata fosse inciampata da sola, mandando in frantumi una lastra decorativa del vano scale.

La svolta nelle indagini

La circostanza è stata smentita solo poche ore più tardi. Le indagini dei carabinieri hanno portato infatti al fermo del genero, che appunto l'avrebbe uccisa utilizzando un'arma da taglio che al momento non è ancora stata individuata. Anche il movente, per ora, rimane oscuro: tra i due ci sarebbero stati degli screzi in passato, ma nulla che avrebbe mai fatto pensare a una tragedia di tale portata.

Per la cronaca, dal passato di Zenatti erano già emerse delle ombre. Nel 2005 era stato infatti arrestato e accusato dell'omicidio di due prostitute, trovate morte a Verona: per quella vicenda però era stato infine assolto da ogni accusa, circa tre anni più tardi.

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