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Cronaca Provaglio d'Iseo

Compagna massacrata a calci e pugni: condannato a 20 anni di carcere

Ma quella notte si è invece consumata la tragedia. La chiamata ai carabinieri: “E’ morto il mio amore”, poi Cadei sarebbe scoppiato in lacrime durante l'interrogatorio, senza però mai confessare. Stando alla sua testimonianza, quella sera avrebbero bevuto 7 bottiglie di vino.

Nella mente di Cadei però nessun ricordo della lite, né della successiva colluttazione. Se ne sarebbe accorto solo la mattina dopo, appena sveglio, notando delle tracce di sangue in cucina. A quel punto sarebbe andato a cercarla, trovandola in camera: ma Simona era già morta.
 

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