Scuola, nuovo anno al via, ma mancano 600 docenti di ruolo
Tra città e provincia, mancano all'appello 219 docenti di ruolo e 408 insegnanti di sostegno: i dirigenti scolastici, almeno per le prime settimane, dovranno dunque ricorrere alle supplenze. Ma tra ottobre e novembre il Ministero dovrebbe inserire in organico nuovi docenti
BRESCIA - Gli studenti sono pronti a tornare sui banchi, ma non i docenti.
Non per colpa loro, ovviamente: tra città e provincia, all'appello mancano 219 docenti di ruolo e 408 insegnanti di sostegno, carenza che costringerà i dirigenti scolastici a ricorrere alle supplenze, almeno per le prime settimane.
Sono le considerazioni del dirigente scolastico Mario Maviglia alla vigilia del nuovo anno scolastico, il primo sotto il segno della riforma renziana, la cosiddetta "Buona Scuola".
I 200mila studenti bresciani che domani, lunedì 14 settembre, torneranno in classe, troveranno le scuole forti di un'iniezione di 500 nuovi insegnanti di ruolo, comunque insufficienti per il fabbisogno bresciano.
Nella fase successiva, ossia tra ottobre e novembre, la situazione dovrebbe comunque assestarsi, con l'immissione in organico da parte del Ministero di ulteriori mille docenti.