Sanità, nuove nomine dal Pirellone. A Brescia due riconferme su cinque
Il Pirellone ha nominato inuovi direttori generali della Sanità, un'organigramma che segue — per la prima volta — le indicazioni della nuova legge regionale
Nella mattinata di sabato il Pirellone ha nominato i nuovi direttori generali della Sanità, un'organigramma che segue — per la prima volta — le indicazioni della nuova legge che ha riformato il sistema sociosanitario regionale ad agosto. A Brescia ci sono state due riconferme su cinque.
«C'è una fortissima discontinuità», ha dichiarato il presidente della Regione Roberto Maroni, aggiungendo di »non aver tenuto conto delle appartenenze politiche ma delle capacità professionali delle persone». Secondo il governatore i nuovi dirigenti di Ats (le vecchie Asl) e delle Asst (le vecchie Ao), hanno come prerequisito «una capacità manageriale più spiccata del passato» proprio per attuare i principi della nuova riforma. I nuovi incarichi dureranno 3 anni e non 5 anni come di consueto, fino alla fine del 2018, in concomitanza con il periodo di monitoraggio dell'attuazione della riforma stessa.
Carmelo Scarcella, direttore generale uscente dell'Asl Brescia, sarà il responsabile della neo-costituita Agenzia di tutela della Salute (Ats) di Brescia. Nessun cambio anche agli Spedali civili (che ora assumono il nome di Asst) dove è stato confermato Ezio Belleri, direttore generale fino ad oggi.
Novità per l'azienda ospedaliera di Chiari, adesso tramutata in «Asst Franciacorta». A dirigere la struttura ci sarà Mauro Borrelli che fino a oggi aveva rivestito l'incarico di direttore generale all'Asl di Mantova. L'Asst del Garda (ex azienda ospedaliera di Desenzano) sarà diretta Peter Assembergs. Mentre il dirigente dell'Asst Valcamonica (già azienda ospedaliera di Esine) sarà Raffaello Stradoni, sino a oggi direttore sanitario dell'Asl di Cremona.