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Cronaca Via Toscana

T’Avrei Voluta ancora: espropri a Brescia, 26 famiglie senza casa

La protesta 'creativa' di Alessandra e Valentina Zanini, residenti in Via Toscana al civico 6: anche la loro casa verrà espropriata e abbattuta, per il passaggio della TAV. Con loro altre 26 famiglie

T’Avrei Voluta ancora. Emblematico, ma efficace. La sintesi estrema della condizione degli espropriati di Brescia, proprio nelle ore in cui il tracciato cittadino viene finalmente ‘svelato’. “Perdiamo non una casa, ma i ricordi di una vita – raccontano intanto gli espropriati Alessandra e Valentina Zanini – Perché si sappia e si racconti, con la speranza che queste cose non succedano più”.

Le case di Via Toscana, quelle nell’occhio del ciclone da ormai un paio d’anni. E tutto intorno ci sono altre 26 famiglie, pronte a raccontare la loro storia. Una storia che intanto si è fatta video, e ha già fatto il giro dell’Italia intera.

“Alessandra rientra nella sua abitazione ormai vuota. In attesa delle ruspe con una bomboletta spray trasforma le pareti che trasudano ricordi, emozioni e affetti, in pagine di diario. Ma a che prezzo. Due miliardi di euro, 26 case espropriate solo a Brescia. E i danni collaterali che nessuno calcola”.

Le prime case dovrebbero essere demolite agli inizi dell'estate. Il cantiere cittadino invece dovrebbe aprire i battenti già ai primi di maggio.

T'AVREI VOLUTA ANCORA.
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