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Cronaca

Inchiesta Nicoli: 34 avvisi di garanzia. Finanziamento illecito per 670.000 €

Si chiude l'inchiesta che ha portato in carcere l'ex vicepresidente del consiglio regionale Franco Nicoli Cristiani. Dalla Procura 34 avvisi di garanzia: coinvolti Romele, Pasini e Lonati

Arriva a conclusione l'indagine che ha portato all'arresto, con l'accusa di tangenti, l'ex vicepresidente del consiglio regionale Franco Nicoli Cristiani, e dalle carte della Procura escono altri nomi eccellenti del potere politico ed economico lombardo.

Con la chiusura dell'inchiesta, infatti, gli uomini del Comando provinciale dei carabinieri di Brescia hanno consegnato 34 avvisi di garanzia per illecita contribuzione a favore dell’associazione Amici del Pdl, che faceva riferimento proprio all'ex boss pidiellino, per un totale di circa 670.000 euro.

Nell'indagine sono finiti l'onorevole Romele, con l’accusa di false informazioni ai pm, e diversi imprenditori lombardi, tra cui l'ex presidente di Federacciai e patron della Feralpi, Giuseppe Pasini, e il bresciano Lonati.

Indagata anche la storica segretaria di Nicoli Cristiani: per la Procura sarebbe stata lei a prelevare il denaro dal conto corrente dell’associazione grazie alla delega fattale da Nicoli.

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