Dramma del giovane Nicola: le lacrime dei genitori e dell'amata sorella
Si è spento in ospedale a 24 ore dall'incidente
Non è sopravvissuto all'incidente, il primo infortunio mortale sul lavoro in provincia di Brescia in questo 2023: la vittima è il 28enne Nicola Battagliola di Flero, operaio dipendente della Gambazzi srl di Chiaviche, frazione di Poncarale. E' morto in ospedale, al Civile, dov'era ricoverato in gravissime condizioni dal pomeriggio di mercoledì: era nel reparto di Seconda Rianimazione, il suo cuore si è fermato giovedì a circa 24 ore dall'incidente.
L'incidente
Secondo quanto ricostruito dai tecnici di Ats, intervenuti per i rilievi con il supporto di Carabinieri e Polizia Locale, Nicola Battagliola sarebbe rimasto schiacciato da un nastro trasportatore, dal peso di centinaia di chili: non è chiaro se per un errore umano - potrebbe essere inciampato e caduto - o se per il malfunzionamento del macchinario. Sta di fatto che il povero Nicola è rimasto schiacciato: liberato non senza fatica, rianimato a lungo e trasferito d'urgenza in ospedale. Fino al tragico epilogo.
Il ricordo
Aveva solo 28 anni. Abitava in Via Mazzini a Flero insieme alla famiglia: i genitori e la sorella. Dopo il diploma all'istituto Fortuny di Brescia, aveva trovato subito lavoro: da qualche tempo era impegnato con la Gambazzi, azienda fondata nel 1967 e specializzata nella fornitura di sistemi di movimentazione per l'industria. La salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria, che potrebbe anche disporre l'autopsia.
Nicola è la prima vittima sul lavoro in provincia di Brescia del 2023. Lo scorso anno furono 29, la provincia più colpita: 105 in Lombardia sui luoghi di lavoro, 225 considerando anche gli incidenti in itinere come riferito dall'Osservatorio indipendente di Bologna. Si stimano ogni giorno, in tutto il mondo, più di 6mila morti sul lavoro, quasi 2,2 milioni l'anno.