Strade bloccate, località isolate: la provincia fa i conti con il maltempo
Sebino, Garda e Valle Camonica devono fronteggiare alcune emergenze causate da neve e pioggia. Al lavoro professionisti e volontari
Condizioni critiche dalla notte tra giovedì e venerdì, ma le previsioni meteo sembrano dare un minimo di tregua. L'intera provincia, da sud a nord, è alle prese con gli effetti dell'ondata di maltempo che sta interessando mezza Penisola. La neve era attesa da settimane, un po' meno i disagi.
Chiusa la strada per Vello. Sul Sebino i disagi maggiori si stanno verificando a Marone. Una pioggia di pietre e sassi ha spinto i tecnici a chiudere precauzionalmente la strada che collega il capoluogo alla frazione di Vello. Il materiale roccioso è caduto sulla provinciale, tra due gallerie. L'allarme è stato lanciato da un automobilista che stava transitando; nessun veicolo fortunatamente è stato colpito. Per raggiungere la località è necessario proseguire sulla tangenziale, uscire a Collepiano e scendere verso il lago. La situazione potrebbe sbloccarsi lunedì mattina, quando ci sarà il sopralluogo di un geologo.
Disagi in Alta Valle Camonica. La caduta di un albero ha bloccato a lungo la strada che da Edolo porta a Corteno Golgi e alla Valtellina. Disagi pesanti anche sul resto delle strade dell'Alta Valle: la circolazione lungo la strada verso il Tonale è stata a lungo limitata a una sola corsia, nel resto dei tratti stradali la situazione non è stata più agevole, spesso per colpa di automobilisti sprovvisti di catene o gomme da neve.
Messa in sicurezza la Gardesana a Limone del Garda. Dopo un giorno di pioggia incessante, nella serata di venerdì rocce e sassi sono precipitati dal versante della montagna sulla strada gardesana tra Limone e Riva. Anche qui, a lanciare l'allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio. Data l'oscurità, i tecnici giunti sul posto non hanno potuto verificare la pericolosità dell'evento, da qui la decisione di chiudere precauzionalmente il transito. Inevitabili i grossi disagi alla circolazione, con il traffico dirottato sulla sponda veronese. Ieri, alle prime luci dell'alba, sono intervenuti gli "uomini ragno": dopo che questi hanno fatto cadere i detriti rimasti incastrati dalle reti di sicurezza, attorno alle 10:30 la strada è stata riaperta.
Rocce sulla strada, impossibile arrivare alla Valle delle Cartiere. Nulla di nuovo, purtroppo, nella vallata che si apre dopo il ponte sul torrente Toscolano e che porta alla storica località delle "Cartiere". Nella notte tra venerdì e sabato, uno smottamento finito sulla strada ha comportato la chiusura totale dell'unica via d'accesso alla valle. Impossibile al momento fare un'ipotesi sulla riapertura della strada.