Migliaia di chilometri in treno per abbandonare il suo bambino
E' stata identificata (e indagata) la madre del piccolo Andrea, il bimbo di appena dieci giorni che è stato abbandonato in Vicolo delle Nottole a Brescia
Ha percorso quasi un migliaio di chilometri in treno, dai sobborghi di Parigi con i suoi primi cinque figli a carico, per abbandonare il sesto in Vicolo delle Nottole a Brescia: in città è arrivata lunedì sera, con tutta la prole, ha attraversato il Carmine e poi è arrivata in quel vicolo stretto ma accogliente, ha lasciato lì il passeggino e il piccolo avvolto nella sua tutina azzurra, una coperta, il biberon con il latte e il cambio.
E' stata identificata la mamma di Andrea, così è stato chiamato il neonato di appena dieci giorni ritrovato da una famiglia lunedì sera nel vicolo. Sano e salvo: soccorso dai residenti e poi dalla Polizia di Stato, è stato trasferito in ospedale (al Civile) per gli accertamenti del caso. Sta bene, e sono già tutti pazzi per lui: nelle ultime ore, grazie ovviamente alla risonanza mediatica della vicenda, sarebbero a decine le richieste di adozione.
Alle spalle una storia triste: la storia di una mamma che ha scelto di fare quello che non avrebbe mai voluto fare. Abbandonare suo figlio: la donna ha 42 anni, di origini marocchine ma da una vita in Francia. Proprio in Francia avrebbe partorito Andrea: una pista confermata dagli indizi ritrovati sul passeggino, tra cui l'inequivocabile “Chambre 112”, la camera dove la madre era ricoverata.
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