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Cronaca

Abuso d'ufficio per l'ex prefetta: Mattarella le revoca tutte le onorificenze

Revoca di tutte le onorificenze per "indegnità"

Revoca per “indegnità” di un decreto di conferimento di onorificenze dell'ordine “Al merito della Repubblica italiana”: è quanto si legge sulla Gazzetta Ufficiale in merito alla revoca delle onorificenze di Cavaliere, Ufficiale, Commendatore e Grande ufficiale che erano state conferite tra gli anni Novanta e Duemila all'ex prefetta di Brescia Narcisa Livia Brassesco.

La revoca è conseguenza del decreto del Presidente della Repubblica, emesso il 21 gennaio scorso, con cui appunto vengono annullati altri decreti del Presidente, del 1994, 1995, 1999 e 2010, “per le parti relative al conferimento alla signora Narcisa Livia Brassesco delle onorificenze di Cavaliere, Ufficiale, Commendatore e Grande ufficiale dell'ordine Al merito della Repubblica italiana”.

Condannata per abuso d'ufficio 

Il motivo è presto detto: la condanna (ora definitiva) a 8 mesi di reclusione per abuso d'ufficio. La sentenza riconoscerebbe infatti all'ex prefetta una responsabilità nella vicenda di un ritiro patente (per eccesso di velocità) per il figlio di un noto imprenditore bresciano. La prefetta avrebbe suggerito a quest'ultimo di presentare la documentazione relativa a un parente malato che avrebbe dunque giustificato, in quel momento, l'eccesso di velocità, così da riottenere il documento di guida. I fatti risalgono ormai a un decennio fa. 

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