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Cronaca

«La situazione è precipitata dopo la malattia di Umberto Bossi»

Lo ha dichiarato di fronte ai pm la segretaria amministrativa della Lega Nord, Nadia Dagrada. Ha parlato inoltre di un colloquio registrato da Belsito, nel quale il tesoriere 'ricordava' a Bossi tutte le spese sostenute nel suo interesse personale

"La situazione è precipitata dopo la malattia del segretario federale Umberto Bossi". Lo ha detto la segretaria amministrativa della Lega Nord, Nadia Dagrada, ai pm di Milano e Napoli nell'interrogatorio del 3 aprile. "Dopo il 2003 - ha spiegato - c'é stato 'l'inizio della finé: si è cominciato con il primo errore, consistito nel fare un contratto di consulenza a Bruxelles a Riccardo Bossi, se non ricordo male da parte dell'onorevole Speroni.

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Dopodiché si sono cominciate a pagare, sempre con i soldi provenienti dal finanziamento pubblico, una serie di spese personali a vantaggio di Riccardo Bossi e degli altri familiari. In particolare, con i soldi della Lega venivano pagati i conti personali di Riccardo Bossi, per migliaia di euro, e degli altri familiari, come per esempio i conti dei medici sia per le cure dell'onorevole Bossi sia dei suoi figli. A tal riguardo mi risulta che Belsito paghi con i soldi della Lega tali conti".

Dagrada ha poi affermato di aver appreso dall'ex tesoriere, Francesco Belsito, che questi aveva registrato un colloquio con Umberto Bossi nel quale gli aveva 'ricordato' tutte le spese sostenute nell'interesse personale della famiglia del senatur con i soldi del finanziamento pubblico. "Non so - ha dichiarato Dagrada - se Belsito abbia effettuato tale registrazione. Mi disse di voler utilizzare tale registrazione come strumento di pressione dal momento che volevano farlo fuori".

(fonte: Ansa)

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