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Cronaca

Le novità del Codice della Strada: anche spazzini e parcheggiatori potranno fare le multe

Tra le novità del Codice della Strada anche la possibilità di multare gli automobilisti da parte di operatori ecologici, parcheggiatori e controllori

Il Decreto Semplificazioni, in vigore dallo scorso 15 settembre, ha introdotto non poche novità anche in materia di Codice della Strada con cui gli automobilisti dovranno fare i conti, nel senso più vero del termine. Il nuovissimo articolo 12bis, in particolare, consente ai Comuni d'Italia di autorizzare i propri dipendenti ad elevare contravvenzioni ai guidatori indisciplinati.

Le novità dell'articolo 12bis

La norma introdotta dall'art. 12 bis consente, su apposita decisione del Comune, di emettere contravvenzioni ai:

  • dipendenti comunali e/o delle aziende municipalizzate addette alla raccolta dei rifiuti e/o pulizia delle strade relativamente alle violazioni connesse all’espletamento dell’attività di raccolta dei rifiuti urbani e della pulizia delle strade,
  • dipendenti comunali e/o delle società private e pubbliche che esercitano la gestione dei parcheggi o della sosta di superficie relativamente alle violazioni commesse le aree a pagamento o regolamentate, .
  • ispettori delle aziende di trasporto pubblico in particolare per le violazioni di fermata e sosta sulle corsie e strade dove transitano i mezzi di trasporto pubblico.

I nuovi poteri di controllori, parcheggiatori e spazzini

A patto di non avere precedenti penali e dopo il superamento “di un’adeguata formazione”, i dipendenti del Comune e delle municipalizzate impegnati in attività "su strada", in pratica, durante lo svolgimento delle proprie mansioni potranno agire da pubblici ufficiali elevando multe agli automobilisti e, anche, se necessario, provvedendo a far rimuovere i veicoli.

Le sanzioni potranno riguardare i soli comportamenti scorretti “connessi" all’espletamento della specifica attività nelle

  • aree di svolgimento delle rispettive mansioni
  • aree limitrofe a quelle oggetto dell’attività di propria competenza che sono funzionali, rispettivamente, alla gestione degli spazi per la raccolta dei rifiuti urbani o alla fruizione delle corsie o delle strade riservate al servizio di linea.

Consentito - e come poteva essere diversamente? - l’uso della tecnologia digitale e degli strumenti elettronici e fotografici come strumento di prova.

Fonte: Today.it

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