“Siamo veramente saturi di tutto ciò – ha spiegato una delle portavoce del comitato La Serini ai cittadini – A Montichiari ce ne sono già 200 (di profughi, ndr) e la vita non è più possibile. Ai parchi giochi non si può più andare, nei supermercati neanche perché ti rincorrono per l'euro del carrello. Siamo stufi”.

Ma c'è anche chi, a distanza, lancia slogan come “Montichiari solidale” e “No borders”. “A Montichiari si ripresenta l'ennesimo tentativo di strumentalizzare la presenza di richiedenti asilo sul territorio da parte dei fascio-leghisti”, scrive il Collettivo Gardesano Autonomo, vicino agli ambienti del Magazzino 47.

“Sono sempre caparbi a fomentare guerre tra poveri e spostare l'attenzione dai problemi reali del paese. La Lega Nord, per bocca del consigliere regionale Fabio Rolfi, si dice pronta a lottare e sulla stampa chiama la mobilitazione popolare, mentre proprio nel 2011 si diceva favorevole alla soluzione della caserma Serini per i profughi”.