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Cronaca Montichiari

Bassa, donna morta a causa della "febbre suina"

Una delle 11 persone decedute nel corso dell'estate è morta a causa di un'infezione del virus H1N1.

1000 contagi e 11 decessi. I contorni della violentissima ondata di epidemie verificatasi la scorsa estate rischiano di complicarsi ancor di più alla luce di una notizia emersa nelle ultime ore. Una delle prime vittime, una 69enne residente a Montichiari, sarebbe morta a causa di una polmonite bilaterale causata dal virus H1N1, la cosiddetta "febbre suina". 

La donna è deceduta presso l'ospedale Civile, dove fu trasferita dopo 20 giorni di degenza presso un ospedale specializzato di Pavia. Già debilitata, la donna arrivò al Civile con una grave insufficienza respiratoria, in shock settico e polmonite bilaterale. 

I familiari della 69enne fin da subito vollero vederci chiaro, e chiesero le cartelle cliniche della donna, nel pieno dell'ondata di epidemie di legionella. Stando a quanto riportato dal quotidiano Bresciaoggi, che pubblica la notizia, il contagio della febbre suina però potrebbe essere avvenuto durante un viaggio della donna in Abruzzo. Ricordiamo che il virus si trasmette difficilmente dal suino all'uomo, e si può prendere allo stesso modo in cui prende l’influenza stagionale (si diffonde da persona a persona tramite le goccioline contenute nello starnuto o nel colpo di tosse di un individuo infetto, la patologia inoltre si contrae anche indirettamente, quando le gocce o altre secrezioni nasali o della bocca, si depositano sulle mani o su altre superfici che vengono a contatto con la bocca o il naso di altre persone).

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