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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Monticelli Brusati

Era pronta al martirio in nome di Allah, ora è una sorvegliata speciale

Il tribunale di Brescia ha disposto la misura della sorveglianza speciale per Sara Pilè, la 25enne di Monticelli Brusati fermata dalla Digos all'inizio di giugno con l'accusa di arruolamento con finalità di terrorismo

Frasi inquietanti. Intenzioni, più che aspirazioni, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti. Pare infatti che la giovane e il marito fossero pronti a comprare un'auto che li potesse condurre fino in Siria. Dal canto suo Sara, che dopo la conversione ha cominciato ad indossare il Niqab (il velo che lascia scoperti solo gli occhi), ha sempre ribadito di non avere nulla a che fare con il terrorismo: quelle parole scritte su Facebook erano semplici esternazioni e non una dichiarazione d'intenti.

Fatto sta che per quelle dichiarazioni ora dovrà scontare 3 anni di sorveglianza speciale: niente Internet, divieto di uscire dalle 22 si sera alle 7 del mattino e obbligo di chiedere l'autorizzazione per lasciare Monticelli. 

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