rotate-mobile
Cronaca

Furto sacrilego al cimitero: profanate le tombe di famiglia

Bottino consistente per i ladri in azione al cimitero di Mompiano: saccheggiate le tombe di quattro note famiglie bresciane, i malviventi hanno rubato le statue in bronzo, da fondere e da rivendere sul mercato nero

Una vera razzia, al cimitero di Mompiano. Un colpo da professionisti, una banda di tre o quattro persone, un furgone parcheggiato nelle vicinanze per caricare il peso del bottino. Hanno preso di mira le statue in bronzo e le tombe di famiglia del cimitero cittadino: ad accorgersi del furto il custode, martedì mattina, ora indagano i Carabinieri.

Al vaglio delle indagini dei militari le immagini di videosorveglianza delle telecamere del cimitero, che qualcosa sicuramente hanno visto. Ma per ora è difficile ipotizzare una pista. I ladri hanno agito nel cuore della notte, tempi rapidi e obiettivi mirati. Sono entrati dal retro, in un piccolo varco lungo Via Castelli, a due passi dalla Triumplina.

Nessuno si è accorto di nulla, fino alla mattina dopo, nemmeno in zona. Un ricco bottino, allo stesso tempo sacrilego: sono state profanate le tombe di quattro note famiglie bresciane (Luigi e Rina Dolci, Federico ed Emma Dosio, Orazio Forestieri, Luciano e Valeria Zanardelli) e altrettante statue di bronzo. Alcune raffiguranti donne, in un caso era il busto del defunto.

Statue pesanti, e non facili da trasportare: da qui l’ipotesi di una banda rinforzata, composta da non meno di tre o quattro persone. Il bronzo è stato poi caricato sul furgone: probabilmente le statue saranno fuse, il materiale poi rivenduto al mercato nero.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furto sacrilego al cimitero: profanate le tombe di famiglia

BresciaToday è in caricamento