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Cronaca Serle

Ladro in casa, gli spara e lo uccide: condannato a 9 anni, finirà in carcere

La sentenza è ormai definitiva: anche la Cassazione ha confermato la condanna a 9 anni e 4 mesi di carcere per Mirco Franzoni, accusato di omicidio volontario

Nove anni e quattro mesi, condanna definitiva: anche la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza per il giovane Mirco Franzoni, il meccanico di Serle – oggi 35enne – che nel dicembre di sei anni fa sparò e uccise Eduard Ndoj, il ladro albanese che era stato visto, insieme a un “collega”, entrare e uscire dalla casa del fratello di Mirco.

Per l'accusa, e così è stato confermato anche nell'ultimo grado di giudizio, si è trattato di omicidio volontario: non accidentale, come ha sempre riferito invece la difesa, secondo cui il colpo di fucile sarebbe stato sparato per sbaglio, durante una colluttazione, mentre l'amico di Mirco stava avvisando i carabinieri.

La versione dell'accusa

Le perizie dell'accusa hanno convinto i giudici di un'altra versione. Confermata, appunto, nei tre diversi gradi di giudizio. Franzoni avrebbe sparato a Ndoj parecchi minuti prima di quella telefonata. E quel colpo di fucile non sarebbe stato accidentale, ma volontario. Circostanza ora confermata anche dai giudici.

Per Mirco Franzoni adesso potrebbero aprirsi le porte del carcere: l'ordine di carcerazione è atteso nei prossimi giorni. In paese non sono mai mancati i messaggi di solidarietà a Mirco e ai suoi familiari. L'episodio risale al 14 dicembre del 2013: Eduard Ndoj venne ucciso, il suo complice mai ritrovato.

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