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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

MIlle Miglia: trovato in Toscana il box di Nuvolari dell'Alfa Romeo

La storica Officina Bellini di San Casciano Val di Pesa, in Toscana, verrà celebrata con una mostra in occasione delle Mille Miglia 2012

E' stato ritrovato in Toscana, e verrà celebrato con una mostra, il punto ufficiale di assistenza e rifornimento che l'Alfa Romeo posizionava sul percorso della Mille Miglia degli anni ruggenti, tra il 1927 e il 1957, quando la corsa automobilistica era una gara di velocità: si tratta della storica Officina Bellini di San Casciano Val di Pesa (Firenze), la stessa (é situata ancora oggi nel solito punto sulla statale Cassia) dove circa 80 anni fa era posto il box per il rifornimento ufficiale delle Alfa Romeo, e successivamente anche della Scuderia Ferrari.

Molte auto vincitrici venivano controllate qui, e alcuni fra i più famosi piloti vi si fermarono per i pit-stop. Ora, in concomitanza con la rievocazione 2012 della corsa (17-20 maggio) - e con la sosta della carovana per il pranzo prevista il 19 maggio proprio a San Casciano Val di Pesa nel corso della terza tappa Roma-Brescia -, una mostra fotografica intitolata 'Quando Nuvolari passava da qui' rievoca quei momenti di sport e di storia dell'industria automobilistica.

Testimonia quelle soste ai box una collezione di interessanti fotografie, finora rimaste appannaggio di pubblicazioni per appassionati. Fra le immagini, rigorosamente in bianco e nero, spicca quella che ritrae il leggendario Tazio Nuvolari e Decimo Compagnoni, duo vincitore dell'edizione del 1933 sull'Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato numero 98.

Da segnalare anche le foto di Piero Taruffi e Lelio Pellegrini terzi classificati quell'anno, sempre su 8C 2300 col numero 90, delle 6C 1750 GS numero 63 e 73 di Foligno-Comotti e di Peverelli-Dell'Orto, della 6C 1750 GS alimentata a carbone (gasogeno) numero 69 di Ferraguti-Agostini.

Esposte anche foto rarissime della gara sulle curve della Cassia: tra queste si vedono l'Alfa Romeo 6C 1500 Sport vincitrice dell'edizione del 1928 guidata da Giuseppe Campari e Giulio Ramponi, che sfreccia sugli sterrati della vecchia Cassia, della Mercedes con Juan Manuel Fangio all'ingresso di San Casciano, della Ferrari di Eugenio Castellotti vincitore nel 1956.

La mostra prosegue fino al 20 maggio e oltre all'esposizione di foto prevede sabato mattina la simulazione di un rifornimento di un'Alfa Romeo del 1933 che ha realmente partecipato alla Mille Miglia.

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