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Cronaca

Il dramma della giovane Michela, uccisa da un malore a soli 28 anni

Aveva solo 28 anni Michela Giudici: è morta al Civile dopo aver lottato per giorni con le conseguenze di un malore improvviso

Stroncata a soli 28 anni da un malore che purtroppo non le ha lasciato scampo: ha lottato per una decina di giorni al Civile di Brescia, dov'era ricoverata, ma si è dovuta arrendere a seguito di un improvviso peggioramento clinico. E' questo il triste destino di Michela Giudici, residente a Schilpario (Bergamo) in Val di Scalve: qui da circa tre anni gestiva il negozio “Petali e pensieri”, non solo edicola ma anche fiorista, oltre che scrigno delle piccole creazioni handmade di cui la giovane era specialista, e andava fiera.

Da qualche tempo aveva scoperto di soffrire di una malattia autoimmune. Una decina di giorni fa, come detto, si è sentita male in casa per via di uno scompenso cardiaco: è stata ricoverata in ospedale a Brescia e qui purtroppo è morta. La piangono la madre Emma e il padre Gianroberto, il fratello Luca, la nonna Giovanna. 

Il dolore di amici e familiari

I funerali saranno celebrati martedì pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale del paese: è qui che è stata allestita anche la camera ardente. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore alla famiglia, e tutti dello stesso tenore: raccontano il dolore di un sorriso strappato troppo presto alla vita. Anche l'amministrazione comunale di Schilpario la ricorda con una breve nota: “Buon viaggio Michela, riposa in pace”.

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