Metro: da Reggio Calabria arrivano le 56 tonnellate dell'ultimo treno
Si completa il parco treni della metropolitana. In mattinata è arrivato al deposito di Sant'Eufemia/Buffalora l'ultimo convoglio, dopo un viaggio via mare da Reggio Calabria al porto di Venezia
Anche l’ultimo treno della metropolitana automatica di Brescia, il diciottesimo, è arrivato al Deposito di Sant’Eufemia/Buffalora, mente e cuore pulsante del sistema a cui è affidata la gestione della linea.
Il veicolo è stato assemblato nelle proprie componenti presso lo stabilimento AnsaldoBreda di Reggio Calabria. Altri invece provenivano dallo stabilimento di Napoli.
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Con questo treno si completa il parco dei convogli in deposito che, al termine del periodo di pre-esercizio di 60 giorni, inizieranno finalmente il loro quotidiano servizio. Dopo il primo anno, in cui sono previsti 10 treni in linea, la metro arriverà a pieno regime e saranno 16 in esercizio e 2 a disposizione.
Visto il tipo di trasporto eccezionale (il treno pesa oltre 56 tonnellate, raggiunge una lunghezza di 39 metri, un’altezza di 3 metri e mezzo, e una larghezza di 2 metri e 65 centimetri) e della lunga distanza dalla meta, si è preferito evitare di percorrere il tragitto esclusivamente via terra, come avvenuto per i mezzi provenienti da Napoli.
Per questa ragione, il convoglio è stato imbarcato il 7 dicembre sulla RoRo “Storm”: una nave-traghetto progettata per trasportare carichi su ruote come autocarri o, appunto, vagoni ferroviari, imbarcati non per mezzo di gru, ma attraverso scivoli che consentono alle vetture di salire (roll on) e scendere (roll off) dalla nave quando è in porto.
La "Storm", partita dal porto di Reggio Calabria, ha poi attraccato a Venezia: da qui è iniziato il trasporto via terra fino all'arrivo in città questa mattina.
