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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Concesio

Dal carcere la lettera alla figlia morta: "Adesso sei la stella più lucente"

Le parole di Maurizio Tramonte, condannato all'ergastolo per la strage di Piazza Loggia, rivolte alla figlia morta nel sonno a soli 18 anni

Non ha potuto presenziare al suo funerale: il permesso straordinario gli è stato negato dalla direzione del carcere marchigiano di Fossombrone, dove è detenuto per una condanna all'ergastolo per la strage di Piazza della Loggia. Ma Maurizio Tramonte ha voluto comunque mandare un ultimo saluto alla figlia adottiva Magda Francesca Nyczak, morta a soli 18 anni mentre dormiva, nella sua camera da letto nella casa famiglia di Concesio dove era ospitata da qualche mese.

La lettera di Tramonte

“La tua vita è stata breve, ma non sei stata una meteora – ha scritto Tramonte alla figlia, nel messaggio che è stato letto durante la cerimonia funebre in chiesa – e nel silenzio del sonno ti sei trasformata nella stella più lucente, senza disturbare. La tua luce e la tua semplicità rimarranno sempre nel mio cuore”.

Morta nel sonno

Morta all'improvviso: è stata ritrovata senza vita dalla coinquilina che quel mattino aveva provato a svegliarla. Non aveva mai avuto problemi fisici, niente che potesse far presagire la tragedia: anche per questo è stata effettuata l'autopsia, i cui risultati sono attesi nei prossimi giorni.

La piangono, oltre al padre adottivo, anche la madre Monika, la sorella Claudia il cognato David e le nipotine Giulia e Athena. Tramonte aveva chiesto di poter partecipare al funerale, permesso che gli è stato negato dalla direzione del carcere.

“Ci lasci in eredità la tua onesta e la tua semplicità – ha scritto ancora l'ex informatore dei servizi segreti condannato all'ergastolo – che sono sempre state la tua vera ricchezza, tu che non hai mai odiato né invidiato”. 

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