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Cronaca Nave

Un David Livingstone bresciano nelle cascate del Simien

Partiti in sette dall'Europa, dall'Italia e dalla Spagna, in compagnia di una guida locale per raggiungere il Parco del Simien, in Etiopia. Un'impresa scientifica ma anche sportiva, e con loro il paleontologo bresciano Matteo Rivadossi

Sono partiti in otto, dalla Spagna e dall’Italia, e tra loro lo speleologo bresciano Matteo Rivadossi, originario di Nave. Una missione che ha il sapore di un’avventura, per raggiungere l’Etiopia settentrionale, e il Parco del Simien.

Già patrimonio Unesco per l’umanità, al suo interno nasconde ancora luoghi inesplorati e ‘sorprese’ scientifiche. Per questo da Pamplona a Vicenza, da Brescia a Navarra, in viaggio per migliaia di chilometri a scoprire quello che ancora non c’è.

Ne verrà fuori un ricco documento, oltre che una straordinaria impresa, sportiva e umana. Sulla montagna del Ras Dashen, che supera i 4500 metri d’altitudine, e in mezzo alle cascate Jinbar, e un canyon che si fa gola, stretta e profonda, il Geech Abiss.

E non sarà facile: tra cascate e rocce scoscese, montagne e fitta vegetazione. Ma sarà uno spettacolo, della natura.

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