Vede la polizia e scappa: cuoco bresciano trovato con 2 etti di marijuana
Ha patteggiato una pena di 1 anno (sospesa) il giovane cuoco che ai primi di agosto era stato arrestato dagli agenti della Questura di Brescia
Ha patteggiato una pena di 1 anno (poi sospesa) il giovane cuoco bresciano di 33 anni che solo un paio di settimane fa era stato arrestato dagli uomini della Questura perché trovato in possesso di circa due etti e mezzo di marijuana.
Era stato intercettato da una volante in Via Carducci, non lontano da Via Volturno e Via Milano, e aveva provato a scappare a piedi: era stato fermato a poche centinaia di metri di distanza, e trovato in possesso - nel suo marsupio - di circa 100 grammi di “erba” e qualche decina di euro in contanti.
Nonostante il ragazzo abbia provato a fornire false generalità agli agenti, la perquisizione è proseguita anche tra le mura di casa: è qui che i poliziotti hanno recuperato poco meno di un etto e mezzo di marijuana.
Rimesso in libertà dopo il patteggiamento
Inevitabili le manette: il 33enne, dopo la convalida dell’arresto, è rimasto ai domiciliari in attesa del processo. La seduta è stata convocata in questi giorni: di fronte al giudice il cuoco ha ammesso in parte le sue responsabilità, e come detto ha patteggiato una condanna di 1 anno. Con un solo precedente alle spalle, la pena è stata sospesa e lui subito rimesso in libertà.