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Cronaca Mazzano

Padre di famiglia stroncato dalla malattia: "Ora sei il nostro angelo custode"

Mazzano piange la scomparsa di Marco Abolotti, ucciso da una terribile malattia contro cui lottava da 10 anni. Aveva solo 54 anni.

Un esempio di coraggio, determinazione e forza di volontà. Così tutti ricordano Marco Abolotti: ha lottato per quasi un decennio contro una malattia neurodegenerativa, senza mai perdere il sorriso e la speranza. Una battaglia lunga, lunghissima, quella contro la sclerosi laterale amiotrofica che – alla fine – se l’è portato via. Conosciutissimo a Mazzano, dov’era cresciuto e dove abitava con la moglie e le due figlie, aveva solo 54 anni.
La notizia della sua scomparsa, avvenuta prima di Natale, si è diffusa velocemente in paese, gettando nello sconforto l’intera comunità. 

Venditore di auto di professione, giocatore prima e allenatore poi di diverse squadre di calcio della provincia, era anche volontario di un’associazione che si occupa di aiutare i bambini in Africa. Non ha rinunciato a dare una mano anche dopo la terribile diagnosi: “Fino all’ultimo si è prodigato per gli altri: nonostante la malattia è andato in Etiopia per aiutare i bimbi che seguiva come volontario”, racconta Lucia, amica di lunga data del 54enne.  

Sono centinaia i messaggi di cordoglio affidati ai social: gli amici che gli sono stati accanto fino all’ultimo, gli ex compagni di squadra e i ragazzi che ha allenato sui campi da calcio del Bresciano lo hanno voluto ricordare con lunghi messaggi. 

“La tua grande forza di volontà va oltre la malattia che ti ha colpito. Hai combattuto fino all’ultimo respiro e non hai mai mollato. Vivere era la tua vittoria!”, si legge su Facebook. E ancora: “Grazie di cuore per il tuo esempio anche nella sofferenza”.

Anche la figlia Simona ha affidato ai social un ultimo commovente saluto: “Niente e nessuno potrà mai essere paragonato alla tua forza, al tuo amore incondizionato che hai saputo donare senza mai chiedere nulla in cambio, al tuo ruolo da leader ed esempio professionale e alla tua bontà d’animo. Sei il nostro angelo custode”.

Decine di persone hanno gremito la parrocchia di Molinetto di Mazzano dove, domenica pomeriggio, si è svolto il funerale. Il prossimo 26 gennaio, giorno in cui Marco Abolotti avrebbe compiuto 55 anni, verrà celebrata una messa per ricordarlo: le offerte raccolte in quell’occasione saranno devolute, come già accaduto per il funerale, all’associazione illimani Onlus di cui il 54enne era volontario. 

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