Minacce agli animalisti della Bazena: nessun corteo
La manifestazione in programma per oggi pomeriggio, domenica 2 agosto, si terrà comunque, ma il Questore ha stabilito vincoli rigidi a tutela dei manifestanti: nessun corteo e niente concentrazione di attivisti in zone del paese se non davanti al rifugio
La scintilla che ha incendiato la miccia è un volantino anonimo diffuso nella zona di Breno che invita a cacciare dalla Valle i manifestanti, definiti “pseudo-animalisti”.
La ragione della manifestazione, invece, trova origine nei fatti di un anno fa, quando due allevatori in malga uccisero a bastonate, calci e sassate il loro cane.
L’iniziativa di domenica 2 agosto mira a sollecitare il sindaco Sandro Farisoglio affinché annulli il contratto di locazione della malga agli allevatori rei dell’uccisione del cane.
Il presidio organizzato da Fronte Animalista e Partito Protezione Animali resta dunque autorizzato, ma i manifestanti non dovranno muoversi in corteo, bensì rimanere appostati dinanzi al rifugio, senza schiamazzi e in piena tranquillità per evitare qualsiasi rischio di tensione o scontro.