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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Manerbio / Cascina Selva

Rapina da incubo a Manerbio: anziano imbavagliato e minacciato

Bussano alla porta, si presentano come Carabinieri: comincia così l'incubo di un pensionato di 75 anni, residente in una frazione di Manerbio. Legato e imbavagliato, viene minacciato per ore dai malviventi

Ha sentito un rumore, provenire dal buio dei campi che circondano la sua abitazione isolata, sulla Lenese che da Manerbio porta alla piccola frazione di Selva. Ha messo fuori la testa dalla finestra, si è deciso ad uscire per dare un occhiata: niente da segnalare, se non una paura crescente.

E poco più tardi alla porta hanno bussato, ma si sono presentati come Carabinieri. Forse un sospiro di sollievo per il pensionato di 75 anni che in quella casa ci abita tutto solo. Ma non appena ha aperto la porta, di nuovo, è stato bloccato e aggredito da due energumeni, forse uno di loro era straniero.

Alzato di peso e appoggiato sulla sedia, dove è stato legato e imbavagliato. Qui è cominciato l’incubo, lungo una mezzora ma che sembrava non passare mai: prima le richieste pressanti, poi le minacce, “dicci dove sono i soldi o te ne pentirai”.

Di soldi in casa però non ce n’erano, forse non ce ne sono mai stati. I due ladri si fanno consegnare un portafoglio, un orologio, qualche vecchio gioiello; poi se la danno a gambe tra i campi, nell’oscurità della notte.

L’uomo fa fatica a liberarsi, ma ancora sotto shock chiama Carabinieri e 118. In pochi minuti sul posto arrivano i soccorsi, l’anziano sviene per lo shock, e per la paura. Niente di grave, solo un malore: è rimasto comunque ricoverato in ospedale per accertamenti.

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