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Cronaca

Pioggia e grandine tra Brescia e Cremona: "Stato di Calamità"

Vento, pioggia e grandine sabato mattina sui Comuni della bassa Bresciana e del Cremonese

Vento, pioggia e grandine sabato mattina sui Comuni della bassa Bresciana e del Cremonese. Il maltempo - secondo la Coldiretti Lombardia - ha devastato stalle, campi di mais e di soia sull'asse che da Brescia scende verso Chiari, Dello, Manerbio, Verolanuova, Offlaga e poi è arrivato nel Cremonese colpendo i comuni di Gabbioneta Binanuova, Ostiano, Pessina Cremonese, Cappella de Picenardi, Ca d'Andrea, Torre dé Picenardi, Cingia de Botti, Scandolara Ravara, Solarolo e Gussolasi, Casalmaggiore e Rivarolo del Re.

"Vento e pioggia hanno divelto tetti e danneggiato raccolti di mais, soia, cereali, foraggi, pomodori, frutta e ortaggi. Già questa primavera fredda e le piogge intense hanno ritardato fino a due mesi le semine riducendo anche del 40% le previsioni di resa su mais, orzo, cereali, ortaggi e frutta - spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia - questa tempesta perfetta che si è abbattuta sui territori fra Brescia e Cremona ha finito il lavoro e compromesso in modo definitivo la situazione".

Adesso è più che mai urgente che venga concesso lo stato di calamità. Quest'anno i danni del maltempo in Italia hanno superato il miliardo di euro. Una stagione con una congiuntura di eventi così negativa non si ricordava da anni.

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