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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il maltempo flagella il Bresciano: alberi caduti e tetti volati via

Raffiche di oltre 100 km/h, i danni più consistenti

Le raffiche di vento, misurate, hanno superato i 40 nodi (pari a poco meno di 80 km/h) sul lago di Garda e nella Bassa, con picchi di oltre 100 km/h. Ma è nella pianura più profonda (arrivando anche oltre Cremona, per non parlare dell'Emilia Romagna) che il maltempo ha provocato i danni più consistenti. Decine gli interventi di Vigili del Fuoco e forze dell'ordine lunedì sera dopo la (breve) tempesta: alberi caduti, tetti scoperchiati, cartelli stradali divelti, guasti vari e altro ancora. E' questo il bilancio di una manciata di minuti di follia meteorologica.

Temporali e affini erano stati annunciati per tempo, anche stavolta. E' intorno alle 19 che il cielo si è fatto plumbeo: una gigantesca nube nera (che poteva anche apparire come una supercella, ma tale non era) si è stagliata sui cieli bresciani, in arrivo dal Parmense, avvistata in lungo e in largo in tutta la provincia.

Poi dalle 19 in poi il maltempo si è scatenato. Pioggia poca, grandine a macchie, ma soprattutto vento, vento fortissimo: i casi più eclatanti, come detto, lungo la direttrice della Bassa Bresciana. A cominciare da Pralboino: emblematica la foto che accompagna questo articolo, e che ritrae un capannone ormai in "frantumi" dopo la furia del vento. Tetti scoperchiati anche a San Gervasio e Gottolengo.

La conta dei danni

Non si contano gli alberi caduti sulle strade. A Montichiari: sulla Provinciale per Carpenedolo, in prossimità di Beatini; ancora sulla Sp236 in direzione Castiglione, in Via Trieste (rotonda ospedale) due alberi spezzati, uno in mezzo alla corsia e l'altro sul marciapiede. Strade chiuse anche a Ponte San Marco, per alberi caduti. A Bagnolo Mella la forza del vento ha scardinato la recinzione delle scuole elementari: a San Gervasio, dove in metà paese è mancata la corrente, danni anche al tetto della chiesa. Senza elettricità anche diversi quartieri di Remedello: si è spezzato un cavo dell'alta tensione.

Tragedia sfiorata sulla Ss45bis tra Manerbio e Bagnolo: un palo della luce è stato sradicato dal terreno e ha centrato in pieno un'auto in movimento, fermandosi fortunatamente poco prima del parabrezza. Danni consistenti ma sana e salva la conducente. A Ghedi il vento ha costretto al fuggi fuggi generale i partecipanti di un torneo di tennis. A Gambara danneggiata la copertura di un'azienda di lavorazioni meccaniche. 

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