Maltempo, Rolfi: "Chiederemo lo stato d'emergenza per la Valcamonica"
Regione Lombardia inoltrerà la richiesta per l'alta Valle Camonica, messa in ginocchio da pioggia e vento
A margine di qualche (magro) tentativo di ritorno alla normalità, rimane la devastazione conseguente alla furia del maltempo e le previsioni non promettono nulla di buono: in Valcamonica si teme l'arrivo della nuova ondata di maltempo nel weekend. Tra fiumi e torrenti esondati, valanghe di fango e detriti, strade chiuse, paesi evacuati.
Senza dimenticare la frana caduta, nella serata di mercoledì, a Corteno Golgi in località Baradello, vicino al confine con l'Aprica tra le province di Brescia e di Sondrio. Lo smottamento, provocato dalle abbondanti piogge degli ultimi giorni e dalla tromba d'aria che ha colpito la zona, incombe su una palazzina e si è reso necessario lo sgombero di parecchie case.
La conta dei danni è altissima: si parla di decine di milioni di euro. Per far fronte al disastro, la Regione sta lavorando alla richiesta dello stato di emergenza e a una misura specifica per il ripristino delle zone boschive danneggiate dalle violente raffiche di vento che hanno raso al suolo boschi e foreste.