Calci e pugni, maxi rissa tra ragazzini in piazza: "Mai vista tanta violenza"
Oltre una ventina i partecipanti al pestaggio andato in scena mercoledì pomeriggio nella frazione Sant’Apollonio di Lumezzane.
Una rissa tra ragazzini in pieno giorno e sotto gli occhi di tutti: sarebbero volati calci, spintoni, pugni e pure minacce pesanti. C’è chi, tra i partecipanti, avrebbe detto di essere armato. Lo si sente nei video che circolano in rete e su Whatsapp, ma non ci sono riscontri, al momento.
Tutto è accaduto a Lumezzane, nella frazione Sant’Apollonio, mercoledì pomeriggio. La scena, che pare tratta da un film americano, si è svolta tra piazza Portegaia e piazza Paolo VI. Urla, botte, insulti e inseguimenti a piedi che hanno inevitabilmente attirato l’attenzione dei commercianti e dei residenti.
Volti insanguinati
E c’è chi non è rimasto a guardare, ma ha provato a intervenire per riportare il branco di giovanissimi alla calma. "Ho visto una marea di ragazzini che litigavano animatamente: saranno stati più di 20, così sono uscita dal negozio e ho chiesto cosa stesse succedendo - ci racconta una donna che lavora nella gelateria di piazza Portegaia- . Poi uno di loro si è girato verso di me: aveva la bocca completamente insanguinata e mi ha detto, con tono minaccioso, di farmi gli affari miei. Al quel punto mi sono ritirata e ho chiamato i carabinieri”.
All’arrivo dei militari, però, in piazza non c’era più nessuno. Le indagini sono ovviamene in corso e i carabinieri lavorano nel massimo riserbo. L’attenzione è focalizzata sulle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della banca situata nella piazza, che avrebbero ripreso l’intera sequenza del pestaggio. E non solo: stando al racconto di altri testimoni, c’era chi picchiava, incitato dal gruppo, e pure chi filmava tutto con il proprio smartphone.
Inaudita violenza
"Erano tantissimi, arrabbiati e violenti - spiega ancora la commerciante -. Sono 20 anni che lavoro in questa piazza, la gelateria è aperta anche nelle ore serali e notturne, ma non avevo mai assistito a una scena così violenta”.
Come detto a far luce sulla vicenda, che ha indignato buona parte della comunità, saranno i carabinieri, che ora stanno raccogliendo le testimonianze e cercando di risalire all'identità di tutti i partecipanti.