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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Lumezzane

Ondata di schiuma bianca nel torrente: un'azienda responsabile dello scempio

L'allarme lanciato dai residenti, poi il blitz della locale e dei tecnici di Arpa: sigilli al piazzale di una ditta di Lumezzane.

Uno sversamento, l'ennesimo, nel torrente Gobbia. Non è una novità, ma la bella notizia è che questa volta i presunti responsabili sono stati individuati a poche ore dall'accaduto. Al termine delle verifiche, il parcheggio di un'azienda della zona (la Vibro-Dek srl di via Cargne) è finito sotto sequestro.

A dare conto di quanto accaduto negli ultimi giorni del 2021 a Lumezzane è lo stesso sindaco del comune Valgobbino. 

"Un’operazione condotta dalla nostra polizia locale in sinergia con Arpa, i nostri agenti per primi hanno dato la segnalazione dello sversamento nelle ultime ore del 2021 - si legge sulla pagina del sindaco Josehf Facchini - e li ringrazio per il lavoro e per l'operazione svolta. Le analisi sono scattate immediatamente ed è stato sequestrato il piazzale di un’azienda per le opportune verifiche, ora sta alla giustizia fare il suo corso."

L'operazione è scattata in seguito alla segnalazione di un residente che aveva notato come il Gobbia fosse stato invaso da un'onda di schiuma bianca. Immediato l'intervento degli agenti della polizia locale e dei tecnici dell'Arpa: campionate le acque, in poco tempo sono riusciti ad individuare l'autore dello scempio.

All'origine dello sversamento ci sarebbe il lavaggio di alcune cisterne utilizzate per la placcatura e la lucidatura dei metalli effettuato dai dipendenti nel piazzale esterno della ditta. Un'operazione di routine. peccato che tutto il materiale di scarto, che andava smaltito correttamente, sia finito all'interno di un tombino per la raccolta dell'acqua piovana e poi nel fiume Gobbia. Indagini ancora in corso per capire quale tipo di materiale sia finito nel corso d'acqua. 

Ma resta la soddisfazione per aver individuato i responsabili: "Fin dal nostro insediamento ci battiamo per impedire che avvengano questi fatti criminosi, con una task force che abbiamo istituito da subito e che ha dato risultati concreti - scrive Facchini - Infatti non è la prima volta che sotto la nostra Amministrazione l’autore di uno sversamento nelle acque del Gobbia viene individuato rapidamente, in precedenza non era esattamente così. Siamo e saremo sempre al lavoro in difesa dell’ambiente e contro questi atti criminosi, che danneggiano la collettività e fanno del male a tutti."

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