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Cronaca Concesio

La sorella va a svegliarlo, ma lui non risponde: sacerdote bresciano morto nel sonno

Il commosso addio a padre Luigi Mostarda: è spirato nel sonno nella casa della sorella, a Concesio.

Chiesa gremita per l'ultimo saluto a padre Luigi Mostarda, scomparso nella notte tra venerdì e sabato in seguito a un malore improvviso accusato mentre dormiva. Il sacerdote bresciano stava trascorrendo le festività a Concesio, a casa della sorella: sarebbe stata lei ad accorgersi della sua morte. Aveva 81 anni.

Nato a Concesio nel 1940, dal 1968 al 1983 era stato insegnante e superiore del Villaggio del Fanciullo di Bologna, quindi dal 1983 al 1997 parroco in provincia di Milano, poi superiore provinciale dell'Italia del nord dei padri dehoniani. Ruolo che aveva rivestito fino al 2003, quando era stato nominato superiore del seminario maggiore di Roma. Dal 2014 fino allo scorso 30 giugno era stato rettore della Basilica di San Luigi a Castiglione delle Stiviere. Dehoniano, appartenente alla Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù, a luglio si era trasferito a Genova per continuare la sua attività di sacerdote. Era tornato dal capoluogo ligure proprio per passare le feste con i parenti di casa a Concesio. Lascia nel dolore le sorelle Enrica e Clelia 

Il funerale è stato celebrato, nel pomeriggio di lunedì, proprio nella chiesa parrocchiale del paese d'origine del sacerdote.

"Chi ha conosciuto padre Luigi – ha ricordato il parroco di Concesio – ha trovato in lui sempre un’accoglienza pronta, un sorriso che metteva a proprio agio, e un interesse concreto per la propria persona e per la propria storia".
 

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