Precipita dal tetto, impresario edile muore sotto gli occhi di figlio e fratello
Un volo nel vuoto di 4 metri, precipitato da un lucernario: è morto sul colpo
Il dramma si è consumato lunedì pomeriggio in pieno centro a Bergamo, in Città Alta: Luigi Gritti è precipitato da un lucernario ed è morto sul colpo, dopo un volo di 4 metri. Aveva solo 57 anni. Impresario edile, titolare insieme ai fratelli Battista e Marco dell'azienda Progetto per Bergamo, con sede a Zogno, stava lavorando alla ristrutturazione di un condominio insieme al figlio Lorenzo e al fratello Marco. E' morto davanti ai loro occhi.
Morto sul colpo dopo la caduta
Intorno alle 16 l'hanno visto precipitare: un volo di pochi metri ma che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Inutili i tentativi di rianimarlo: all'arrivo dei soccorsi era già morto, a causa di un fatale trauma cranico. Sul posto, oltre ad ambulanza e automedica, anche i tecnici del Psal, il Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro di Ats, a cui sono stati affidati i rilievi del caso – trattandosi di infortunio sul lavoro – con il supporto dei carabinieri.
Il dolore di moglie, figlio e fratelli
Non ci sarà bisogno di autopsia: come disposto dalla magistratura, la salma è già a disposizione della famiglia. Ora si aspetta solo la data dei funerali. Oltre al figlio Lorenzo lascia nel dolore anche l'amata moglie Lara: insieme abitavano ad Almenno San Salvatore, dov'era molto conosciuto. Gran lavoratore, da quasi 40 anni si muoveva sui cantieri di tutta la Lombardia. Appassionato di sport, era podista e preparatore atletico degli Allievi per la squadra di calcio del Brembate Sopra 1947. Per tutti era semplicemente "Gigi".