Si sente male sulla pista da sci: imprenditore muore in ospedale
Non ce l'ha fatta il 66enne Luciano Piona, noto imprenditore vitivinicolo: è morto in ospedale nella notte tra il 5 e il 6 gennaio
Da Verona a Mantova passando per il lago di Garda è condiviso il lutto per la morte di Luciano Piona, 66 anni, imprenditore vitivinicolo scomparso nella notte tra il 5 e il 6 gennaio all'ospedale Santa Chiara di Trento, dov'era ricoverato da qualche giorno. Domenica mattina si era sentito male sulla pista da sci dello Spinale, in territorio di Madonna di Campiglio, colto da un improvviso malore che purtroppo non gli ha lasciato scampo.
Ricoverato d'urgenza, è rimasto pochi giorni in terapia intensiva fino alla notizia del decesso. Stava praticando scialpinismo quando si è sentito male, a quanto pare a causa di un infarto. Era molto conosciuto in Italia e all'estero per la sua attività di viticoltore: il padre Giulietto, negli anni Sessanta, era stato il primo a produrre il moderno vino Custoza.
Il ricordo di un imprenditore di successo
Insieme al fratello Franco, Luciano Piona gestiva le aziende agricole La Cavalchina, proprio a Custoza, e Prendina di Monzambano. Laureato in ingegneria, era presidente del Consorzio Custosa e del Consorzio Garda Doc. Lo piangono i figli Francesco e Giulia.
“I piedi ben piantati nella sua terra, come radici – scrive di lui il Codipa di Verona – Lo sguardo rivolto lontano, verso un futuro segnato dall'innovazione. Se n'è andato in uno dei luoghi che più amava, tra le montagne innevate. Luciano Piona lascia un meraviglioso ricordo, e soprattutto una grande eredità”.