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Cronaca Pisogne

Beve il popper invece di inalarlo: muore in ospedale

Tragedia sul Sebino: a perdere la vita un operaio camuno di 50 anni. Avrebbe ingerito del popper, anziché inalarlo: ricoverato in ospedale, è morto in poche ore. Indagati i suoi due amici

Tragedia sul lago d'Iseo. Un uomo di 50 anni ha perso la vita nella notte, dopo lunghe ore di agonia in ospedale: avrebbe in parte ingerito (e non inalato) il contenuto di una boccetta di popper.

Il popper è una sostanza stupefacente in forma liquida, con proprietà tossiche, assumibile per inalazione e appartenente alla classe dei nitriti alchilici. L'ingestione può portare alla necrosi del tubo digerente o alla morte per avvelenamento.

L'uomo si trovava sul lungolago di Lovere in compagnia di due amici, un 30enne bresciano e un 40enne bergamasco. La dinamica è ancora da accertare, ma sembra appunto che il 50enne abbia ingerito il popper anziché inalarlo.

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