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Cronaca Orzinuovi

Attentato a Londra: padre e figlio bresciani coinvolti nella notte del terrore

Ci sono anche due bresciani tra i testimoni della terribile notte di Londra: sul London Bridge si contano almeno 7 morti e una cinquantina di feriti. La testimonianza di padre e figlio di Orzinuovi

Nelle loro parole si ricorda la paura, nel racconto di quegli attimi il cuore che batteva a mille, nella speranza di sopravvivere. I due raccontano di aver visto una persona che barcollava, che sembrava un ubriaco: invece era un ferito, ricoperto di sangue.

Poi sono arrivati gli spari. La polizia li ha fatti entrare in un pub, poi li ha fatti uscire di corsa. Attimi concitati, succede tutto in fretta: per strada è un delirio, padre e figlio si trovano proprio nell'occhio del ciclone.

Raccontano di aver notato un altro ferito, forse ferito da un coltello. Raccontano di essersi rifugiati in un ristorante italiano: arriva ancora la polizia, chiede ai due (e con loro un'altra ventina di persone) di stare lontani dalla vetrina del locale, di nascondersi in cantina, nel seminterrato.

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