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Cronaca Lonato del Garda

Sballo etnico: sequestrati 35 kg di papaveri da oppio

Le capsule dei papavero vengono tritate e poi fumate. Darebbero effetti assimilabili a quelli dell’oppio vero e proprio.

350 buste da 100 grammi l’una. Questa l’ingente quantità di stupefacente sequestrata, quasi per caso, a tre immigrati indiani di 27, 34 e 44 anni. Il sequestro è avvenuto in un negozio di articoli etnici di Lonato del Garda, la notizia è riportata sulle colonne del quotidiano Bresciaoggi. 

I carabinieri della stazione di Vobarno erano impegnati in un servizio di controllo del territorio nei pressi di un negozio di articoli etnici indiani. Notando il fare circospetto di un corriere che stava scaricando della merce da un furgone, depositandola nel negozio, i militari si sono avvicinati per cercare di capirne di più. Vista la ritrosia degli indiani a spiegare di cosa si trattasse, i carabinieri hanno aperto le buste di plastica nera scoprendo l’oppio. 

Ogni capsula di papavero essicato, del peso di pochi grammo, contiene una piccola quantità di sostanza stupefacente, residuo dell’essicazione dopo lo svuotamento del liquido e dei semi del bulbo. Una volta tritati, i bulbi (o capsule) possono essere assunti con la masticazione, possono essere fumati o bevuti in infuso, ricavandone effetti simili a quelli della morfina o dell’eroina. I tre extracomunitari sono stati arrestati e portati in carcere a Canton Mombello. 

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