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Cronaca Lonato del Garda

Furibonda lite in auto: "Aiuto, il mio fidanzato mi picchia”. Ma la verità è un'altra

La donna ha chiesto aiuto ai carabinieri. Per i militari avrebbe simulato l’aggressione, ma per il suo fidanzato non è comunque finita bene.

Una richiesta d'aiuto, arrivata nelle notte, ha fatto scattare carabinieri e ambulanze. Una chiamata che lasciava presagire uno scenario di violenza, quella inoltrata da una 35enne brasiliana nel cuore della notte da via Battisti a Lonato. 

Agli operatori del 112 la donna avrebbe riferito di essere stata picchiata dal fidanzato: sul posto si sono precipitati i carabinieri di Desenzano e un'ambulanza. L'allarme è rientrato non appena i sanitari del 118 e i militari hanno raggiunto la presunta vittima. Tutto falso, o quasi: nessuna aggressione, nessun fidanzato violento e nessuna ferita. I soccorritori non hanno  infatti trovato alcun segno di violenza sulla 35enne. La donna era stata fatta scendere dall’auto, al termine di un una violenta lite verbale con il fidanzato, e lasciata a piedi dell’uomo, in piena notte. 

Per lui comunque non è finita bene: il 36enne è tornato sui suoi passi proprio mentre i carabinieri raccoglievano il racconto e le generalità della fidanzata e hanno immediatamente notato che non fosse propriamente sobrio. L’alcol test ha confermato i sospetti: stava guidando nonostante avesse alzato e, parecchio, il gomito. La sua auto - un Alfa Mito - è stata sottoposta a fermo e per lui è scattato il ritiro della patente. 
 

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