Norme anti-Covid inesistenti: in 180 nel capannone per la festa di battesimo
Sabato sera il blitz di Carabinieri e Polizia Locale
Festa abusiva in un capannone di Via Molini a Lonato del Garda: come scrive Bresciaoggi, circa 180 persone tra adulti e bambini si sarebbero radunati per celebrare un battesimo, senza rispettare le dovute norme anti-contagio ma soprattutto senza aver alcun permesso o autorizzazione. Niente licenza di somministrazione di alimenti e bevande, nessuna comunicazione al Comune: lo stesso capannone sarebbe stato sprovvisto di autorizzazioni in materia urbanistica e igienico-sanitaria.
Il blitz coordinato di Carabinieri e Polizia Locale
Sabato sera il blitz (coordinato) di Carabinieri e Polizia Locale, a seguito della segnalazione di alcuni residenti: intorno alle 23 le forze dell'ordine hanno fatto irruzione, di fatto interrompendo subito la festa abusiva. Sarebbero già stati individuati i responsabili: ad organizzarla, così pare, una famiglia rom che abita a Brescia.
Il taccuino delle sanzioni potrebbe accumularsi fino a diverse migliaia di euro. Non si escludono anche degli accertamenti in ambito penale per il proprietario del capannone, che l'avrebbe pure affittato in nero, e per i familiari del bambino appena battezzato, in quanto organizzatori del raduno abusivo.