Lonato: capretta sgozzata, tre cani avvelenati. Orrore al centro ippico
Al centro ippico "Angeli" di Lonato sono tutti molto preoccupati: l'anno scorso hanno dovuto dire addio a una capretta e ad un asino, la scorsa settimana al cagnolino Demon, morto dopo avere mangiato alcune polpette avvelenate
LONATO. Prima la capretta sgozzata, poi l’asina sparita e trovata morta nei vigneti, infine i tre cagnolini avvelenati qualche settimana fa. Tre indizi che fanno una prova: gli animali del centro ippico “Angeli” sono stati presi di mira. Michele Pace, istruttore Fise, e la sorella Sonia, titolare del maneggio, sono preoccupati e disperati: per loro e gli animali che fanno parte della scuderia di San Cipriano sembra non esserci pace.
L’ultimo episodio dopo le feste di Natale: Fortunato, Demon e Stefan, i tre cagnolini che fanno la guardia al centro ippico, hanno mangiato delle polpette a base di veleno per topi, trovate nei dintorni. Fortunato e Stefan si sono salvati, ma Damon non ce l’ha fatta.
“Non sappiamo più cosa pensare - spiega amareggiato Michele - il nostro centro è nato sette anni fa, senza creare contrasti con le attività vicine, e si occupa principalmente di ippoterapia: lavoriamo moltissimo con i bambini. Due anni fa abbiamo preso tre cuccioli che erano stati abbandonati, perché ci accompagnassero nelle passeggiate con i cavalli: vivono dentro il centro in libertà e senza guinzaglio. Sono molto infastidito perché dopo tutti questi episodi passa l’idea che il nostro maneggio non è sicuro. Non riesco a capire perché qualcuno abbia fatto delle cose così terribili a dei poveri animali che non hanno né colpa, né peccato. Forse chi ha agito così è stato spinto dall’invidia, dall’ignoranza e della cattiveria, ma noi non ci lasciamo intimidire e andiamo avanti con la nostra attività.”
Episodi inquietanti, tutti denunciati alle autorità competenti: forze dell’ordine e Comune di Lonato, che ha provveduto a far posizionare nella zona alcuni cartelli che segnalano la possibile presenza di esche avvelenate.