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Cronaca

Lombardia: crimine italiano cresce più di quello straniero

I dati presentati nell'undicesimo rapporto dell'Osservatorio ORIM: "In Lombardia i minori italiani segnalati per atti criminosi sono aumentati del 78,2% contro il 37,8% degli stranieri nella stessa fascia d'età"

Nel 2010 rispetto al 2004, secondo l'ultimo raffronto disponibile, in Lombardia i minori italiani (fra 14 e 18 anni) segnalati per atti criminosi sono aumentati del 78,2% contro il 37,8% di aumento tra gli stranieri della stessa fascia d'età. È uno dei dati emersi dall'undicesimo rapporto dell'Osservatorio Regionale per l'Integrazione e la Multietnicità ORIM. Un esempio? In questo periodo i minorenni italiani indagati per rapine e reati legati allo spaccio di droga hanno superato gli stranieri.

Secondo i ricercatori si tratta di una «tendenza di difficile spiegazione», anche se è «in controtendenza» guardando ai dati complessivi sulla criminalità in Lombardia, dove invece si conferma una realtà in linea con gli anni precedenti. Nel 2010 rispetto sempre al 2004, infatti, il rapporto tra il numero di persone straniere e italiane denunciate o fermate o arrestate si è avvicinato alla parità. In pratica, secondo il rapporto, sono 90 gli stranieri indagati contro 100 italiani: i primi sono aumentati - nello stesso periodo - del 29% come numero di denunce rispetto al 22% dei secondi.

(ANSA)

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